Se scrivete su Google la parola “nutrizionista”, il risultato della vostra ricerca sarà un essere mitologico con due teste che elimina pane e pasta, soprattutto di sera, e poi… CI SIAMO NOI. 

Ci definiamo “anti-nutrizionisti”? 

No, la verità è che la dietetica negli ultimi 50 anni finalmente è cambiata e per fortuna tutti stiamo imparando che la “dieta” serve per essere in salute e non soltanto per perdere peso.

Quindi, veniamo subito al primo punto: QUANDO AFFIDARSI AD UN NUTRIZIONISTA? (quello vero, sia chiaro, non l’amico che ti passa la sua dieta o il personal trainer in palestra).

Prima di tutto, se vuoi migliorare il tuo stato di salute, ti affidi al nutrizionista quando fai gli esami del sangue e delle urine (che ti suggeriamo di fare circa ogni 6 mesi) e c’è quel famoso asterisco che ti segnala che qualcosa non va: esempio hai la glicemia alta, colesterolo alto, uricemia alta, ecc.

Potresti, però, essere molto scrupoloso e decidere di affidarti ad un nutrizionista per un altro aspetto molto importante da non sottovalutare, la prevenzione. 

A tutti i nostri pazienti diciamo sempre che la salute e la prevenzione iniziano a tavola, anzi nel carrello. 

Questo perché una corretta alimentazione è il primo passo per prevenire qualsiasi tipo di patologia, dal cancro al più banale raffreddore.

Essere in salute significa, secondo l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), stare bene, cioè essere in “uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non semplicemente l’assenza di malattia e di infermità”. 

Pertanto ti affidi a questo essere mitologico se soffri di qualche patologia, se vuoi prevenirla, ma anche se vuoi solo sentirti bene fisicamente (perché magari sei affaticato dai kili di troppo o devi affrontare una gara ed hai bisogno di rimetterti in sesto) o mentalmente, perché quei kili in meno o di troppo non ti fanno stare bene con te stesso.

Ma quindi se sono in sovrappeso/obeso (o sottopeso) non devo affidarmi al nutrizionista, ma devo andare dal mio personal trainer? 

Assolutamente no, devi affidarti al nutrizionista, in primis perché l’obesità è di fatti una patologia ed in secondo luogo, perché solo il nutrizionista ha le reali competenze per stilare per te un piano alimentare personalizzato che può farti perdere anche quei kiletti in più (o in meno), di cui sei stanco.

Veniamo quindi ora al secondo punto: CHI È IL NUTRIZIONISTA?

Il nutrizionista è un biologo o un medico, un professionista della salute, non un “dimagritologo”. 

Il nutrizionista non conta kilocalorie (o almeno non solo), ma ha studiato libri e libri di biologia, chimica, fisiologia che gli consentono di studiare poi il paziente a 360°.

Immagina se ti considerassimo come una macchina di cui contare solo quanta benzina consuma e di quanta necessita per poter camminare e fare cose. 

Davvero hai così poca stima di te stesso? 

Sei una persona, un essere vivente, con delle esigenze personali e condizioni fisio-patologiche, di cui noi teniamo conto quando sei a visita o quando stiliamo un piano alimentare per te.