Diario di un nutrimonio: la routine in casa Antignani.
Un Lui, Una Lei, Sale Q.B.Lo sappiamo, lo sappiamo. Avete pensato tutti la stessa cosa: “Oh Dio, due nutrizionisti sotto lo stesso tetto?”
CHE NOIA! CHE PAURA!
Con l’articolo di oggi proviamo a darvi un assaggio (tanto per restare in tema) della giornata “tipo” in casa Antignani, per dimostrarvi che non siamo tanto diversi da voi. Se ci state immaginando per casa in camice, a contare calorie ed ingurgitare finocchi sorseggiando tisane detox, siete fuori strada. Siamo una normale coppia di persone che arriva a fine giornata stanca e stremata, ma con qualche consapevolezza in più dal punto di vista alimentare.
Bene, la giornata inizia presto al mattino con la sveglia di Miriam che suona ripetute volte e che avvertono tutti, tranne lei.
Dopo averla post-posta almeno due o tre volte, in ritardo prende la sua auto e arriva all’Università.
“Momento”, direte voi, “ma non fa colazione?”
No, non fa colazione. La porta dietro con sé e la consuma al lavoro, come una qualsiasi persona normale che è sempre in ritardo, ma non per questo salta la colazione.
lo, invece, mi alzo con calma, faccio colazione, organizzo le mie cose e mi dirigo a studio, dove preparo le diete per i pazienti visti il pomeriggio precedente.
Mattinata lavorativa piena, spuntino per Miriam, mentre il sottoscritto quasi mai fa spuntini e si arriva a pranzo. Borsa frigo e no, non ordiniamo quello che troviamo, ma consumiamo il pranzo preparato la sera precedente.
Si rientra a casa, ci si ritrova ed è subito: “Oh, cucciolino, che bello ritrovarti”. No dai, facciamo i seri.
Inizia la routine in casa con:
“Angelo, leva le tue cose dal divano”,
“Miriam, facciamo elenco della spesa che vado a comprare le cose per la settimana”,
“Angelo, puoi passare tu l’aspirapolvere?”,
“Miriam, ti sei ricordata del post che dovevamo far uscire o ti ridurrai come sempre all’ultimo?”.
Insomma, ordinaria routine di tutte le case.
Litigi, schiamazzi, corse, lavoro e… tanto amore.
Si lavora anche in casa però, perché come sapete, parte del nostro lavoro non è solo la visita in studio, ma anche tutto quello che c’è dietro.
E quindi lavoro con diete, qualche articolo scientifico e poi tuta e si vola in palestra. Un’oretta di allenamento e si rientra per cena.
“Mio Dio, ma non abbiamo preparato niente”, e ora? Si ordina kebab? No, tiriamo fuori dal congelatore verdura o legumi che abbiamo preparato per tutta la settimana et voila! La cena è pronta.
Finalmente, dopo aver preparato il pranzo per il giorno dopo, arriva il momento preferito della giornata: divano e Netflix. Che bello, prendiamo la nostra tisanina detox e… no, la tisana detox te la prendi tu! Dopo una giornata del genere succede che si abbia voglia di una coccola e quindi spesso anche noi comuni mortali nutrizionisti ci concediamo qualche biscottino o un pezzetto di cioccolato, accompagnati anche da una tisana, sì.
Ebbene sì signori, anche i nutrizionisti la sera mangiano biscotti o cioccolata sul divano, ma non è questo che compromette la nostra “routine” alimentare o la nostra corretta alimentazione. Semplicemente, anche noi possiamo avere una giornata più stancante che ci porta a desiderare “confort food”, ma non per questo siamo “meno nutrizionisti” o abbiamo “mangiato male”.
Basterà essere equilibrati per il resto della giornata, saper scegliere un biscotto piuttosto che un altro (ma sempre se ci va di farlo) ed il giorno dopo ricominciare da capo con le solite sane e corrette abitudini di sempre.