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I Dott. Angelo Antignani e la Dott.ssa Miriam Casillo, Biologi Nutrizionisti esperti in nutrizione clinica, pediatrica e sportiva, operano appassionatamente e in sinergia presso le sedi di Pomigliano D’arco (NA) e Roma.


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Angelo Antignani

a.antignani@studioantignaninutrizione.com

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L’acqua e il bambino: più vita alla vita che cresce

Nutrizione Pediatrica

Oggi, 22 Marzo si celebra la Giornata Mondiale dell’Acqua, istituita dalle Nazioni Unite nel 1992, con lo scopo di ricordare a tutti quanto sia importante questo bene preziosissimo per il nostro pianeta. Nello specifico, l’obiettivo è sensibilizzare sull’importanza di ridurre lo spreco di acqua e di assumere comportamenti volti a contrastare il cambiamento climatico. Insomma, la parola chiave è sempre la stessa: sostenibilità.
Ma perché l’acqua è così importante?
In primis, l’acqua è il principale costituente del nostro corpo. Il suo contenuto varia in base alla costituzione, al sesso edall’età dell’individuo: nei neonati raggiunge fino al 75% del peso corporeo, negli uomini rappresenta circa il 60% e nelle donne si aggira tra il 50 al 55%.
Ma veniamo a noi… dal punto di vista nutrizionale, l’acqua risulta importante perché:
1) SERVE DA VERO E PROPRIO “SOLVENTE” con cui sono assorbiti i nutrienti (e no, mi dispiace non diluisce i grassi della tua parmigiana);
2) È IL MEZZO ATTRAVERSO CUI VENGONO ESCRETI I PRODOTTI DI RIFIUTO (ricordi la pubblicità del “plin plin”? altro che prodotto miracoloso detox!);
3) CONSENTE LA FUNZIONALITÀ DI QUASI TUTTE LE REAZIONI METABOLICHE DEL NOSTRO CORPO;
4) CONTRIBUISCE ALLA TERMOREGOLAZIONE CORPOREA (fuori fa caldo, per abbassare la mia temperatura corporea, sudo).
Sembrerebbe, quindi, che quando vi dico che dovete bere, non è per un mio capriccio, no?
Pensate che possiamo sopravvivere intere settimane senza cibo, solo con le nostre “scorte” energetiche, ma senza acqua possiamo sopravvivere solo pochi giorni.
Il senso della sete va educato, meno si beve e meno si ha sete e soprattutto, quando già insorge il senso della sete, siamo già disidrati. Per questo è importante insegnare sin dalla tenera età quanto sia importante bere acqua a sufficienza.
Ma quanta acqua devono bere i vostri bambini al giorno?
Il quantitativo preciso dipende da diversi fattori, primo fra tutti l’età, poi le condizioni di salute, il tipo di attività fisica svolta, e altre variabili esterne come il clima, la temperatura e il tasso di umidità ambientale.
La Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU) stabilisce un quantitativo giornaliero di acqua, che noi abbiamo convertito per semplificarvi la vita in bicchieri (1 bicchiere= circa 150ml):
–  per i bambini da 1 a 3 anni: 1,2 litri (circa 8 bicchieri);
–  per i bambini tra i 4 ed i 6 anni: 1,6 litri (circa 10 bicchieri);
–  per i bambini tra i 7 ed i 10: 1,8 litri (circa 12 bicchieri);
–  dagli 11 ai 14 anni: 1,9 litri (circa 13 bicchieri) per le femminucce e 2,1 litri (circa 14 bicchieri) per i maschietti.
Spesso, in visita allo studio, mi chiedete se potete incrementare l’idratazione dei vostri bimbi usando bibite gasate, thè in bottiglia e succhi di frutta. Queste bevande vanno evitate e non sono sostituti dell’acqua, perché ricche di zuccheri o edulcoranti, coloranti, conservanti e gas addizionati. Vi svelo un segreto. Prendete l’etichetta dell’acqua, cosa c’è scritto sopra: acqua. Prendete l’etichetta di una bibita qualsiasi e vedete la differenza della lunghezza dell’etichetta che contiene tanti, troppi ingredienti.
Ma quindi come potete fare per aiutare i vostri bimbi a raggiungere questo obiettivo e trasmettere loro la buona abitudine alla corretta idratazione quotidiana?
Ecco qualche consiglio pratico:
1. SIATE UN BUON ESEMPIO.
Se vi vedranno bere saranno più propensi a fare lo stesso, poiché i più piccoli imitano gli adulti.
2. ASSOCIATE IL GESTO DEL BERE AD UN DETERMINATO MOMENTO DELLA GIORNATA, come ad esempio l’inizio o la fine del momento gioco e/o prima dei pasti principali e delle merende. Grazie al meccanismo dell’associazione, sarà più semplice per i vostri bambini ricordare di bere più acqua durante la giornata.
3. ACQUISTATE UNA BORRACCIA CON IL SUO PERSONAGGIO PREFERITO.
In questo modo, lo invoglierete a portarla sempre con sé.
4. PROVATE AD AROMATIZZARE L’ACQUA PER RENDERLA PIÙ GUSTOSA attraverso l’infusione di fette di frutta (es. limone o arancia o fragole) o di tisane (es. zenzero e limone o frutti rossi).
5. PROPONETE LORO ALIMENTI RICCHI D’ACQUA.
Via libera allora ai “cibi intelligenti” come finocchi, carote, pomodorini, zucche e minestre a base di brodo, e ancora anguria, arance, mandarini, melone e fragole: stagione per stagione, c’è solo l’imbarazzo della scelta.

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