“Ma cosa avranno poi di così complementare due persone che fanno lo stesso lavoro?”, direte voi.

Provo a riassumervelo: da un lato c’è Angelo, un uragano senza capelli che arriva e mette di buon umore chi lo circonda, sempre con posatezza e bon ton; dall’altro la sottoscritta, Miriam, un uragano biondo che arriva e scombussola tutti i piani di Angelo, mette di buon umore chi la circonda, ma senza alcuna posatezza e bon ton.

Insomma, due poli quasi opposti che, forse proprio in virtù della diversità, riescono a compensarsi e a completarsi. Nello studio prima, nella vita insieme e sul lavoro poi.

Non è stato però un percorso, come dire, “rose e fiori”.
Dopo la laurea magistrale, le vere sfide erano dietro l’angolo!

Prima con l’abilitazione alla professione di Biologi e, successivamente con i vari corsi di formazione che ci hanno consentito di canalizzarci verso le nostre “passioni” (e no, non ci riferiamo alla pizza). Mentre Angelo intraprendeva la sua carriera verso la formazione in nutrizione pediatrica, io mi affacciavo alla nutrizione sportiva, ma… sempre fianco a fianco.

Quello che ha contraddistinto questi anni, infatti, è stata l’opportunità di avere un partner per la vita che fosse un collega con cui confrontarsi e supportarsi. 

Sì, perché ci siamo supportati e sopportati, tanto, tantissimo, soprattutto nei quattro lunghi anni di Scuola di Specializzazione in Scienza dell’Alimentazione.

Pensavate davvero che avessimo terminato gli studi? E invece no, la nostra storia d’amore è proseguita tra libri e pazienti; questa volta però, in due atenei diversi. Angelo ha conseguito la Specializzazione presso l’Università “Federico II” di Napoli ed io presso l’Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”.

“Come mai avete deciso di spendere altri anni della vostra vita all’Università?” 

Siamo forse pazzi? Soffriamo di una sorta di Sindrome di Stoccolma? 

No, la verità è che per noi biologi la carriera è variegata e, nello specifico, per noi biologi che ci occupiamo di nutrizione le opportunità lavorative possono essere diverse, oltre alla libera professione.

Noi abbiamo sempre amato lavorare nel pubblico, ma per poterlo fare, l’unica strada era continuare a formarsi con la Scuola di Specializzazione. Quindi nel 2019, dopo circa un anno dalla laurea, vinciamo il concorso per la Specializzazione ed inizia la nostra formazione teorico-pratica.

Intanto però, tra il Covid, i mille impegni lavorativi, i tragitti in auto Pomigliano-Napoli con onnipresenti borsoni per stare insieme il più possibile, decidiamo di andare a convivere e così, nel giugno del 2021, ci trasferiamo nella nostra amata casetta. 

E lì…INIZIA IL BELLO SIGNORI!

Non è stato facile adattarsi a nuovi ritmi, nuove abitudini, una persona h24 che ti gira intorno. Eppure era così bello ritrovarsi la sera insieme sul nostro divano bianco a coccolarci e a raccontarci della giornata lavorativa.

Così, sopravvissuti alla pandemia, alla distanza ed ai due anni di convivenza, il 2023 è il nostro anno!
Ci specializziamo ed il 21 luglio dello stesso anno convoliamo a nozze.

“Angelo, Miriam, volete essere nutri-partner per la vita, finchè ipercolesterolemia non vi separi?”

“Sì, lo voglio.”